… Il mio nemico, la vita sacra e la paura

 

Loro dicono che la proprietà è sacra e vale più della vita, dicono anche che già l’atto di violare questa sacralità legittima a togliere la vita.

Loro dicono che circolano impunite orde di mostri, dicono anche che vengono da lontano e non sanno cosa è la civiltà.

Loro dicono che viviamo in un paese che aborre la pena di morte, dicono anche che si può far morire qualcuno in nome del lavoro, della pace e della sicurezza.

Io ho capito questo: se sei un malato terminale che tira avanti tra dolore e umiliazione non puoi decidere di smettere di vivere. Questa vita è sacra.

Se sei uno schiavo e magari pure straniero puoi morire di lavoro. Questa vita non è sacra.

Se sei rinchiuso in una galera, cie, opg e muori di botte, incuria o contenzione, forse te la sei cercata soprattutto se sei debole di costituzione. Questa vita non è sacra

Se sei un soldato e sganci bombe in paesi da saccheggiare o ti eserciti al gioco della guerra diffondendo veleno, non devi morire. Questa vita è sacra.

Se sei quello a cui stanno saccheggiando la terra e stai sotto le bombe o sei quello che si prende il veleno ne vale la pena. Questa vita non è sacra.

Se sei un operaio che fabbrica bombe che il soldato di cui sopra sgancerà, avrai uno stipendio che nutre i tuoi figli. Questa vita è sacra

 Se sei il rapinatore che entra in banca, casa, esercizio commerciale devi morire. Questa vita non è sacra

Se sei la banca, la casa o l’esercizio commerciale stai tranquillo oltre che sacro sei salvo.

Se sei uno di quelli che si ostinano a voler sovvertire un mondo in cui il capitale decide tutto, ti entrerà in casa qualcuno che serve chi impone paure e legittimità  portando via le tue cose, te o la tua vita  ma tu non sarai legittimato a difenderti. Questa vita non è sacra

IO vorrei conservarmi la libertà di decidere chi è il mio nemico e cosa mi fa paura.

 

bradipia