Coordinamento Mapuche Arauco Malleco rivendica un’azione di sabotaggio contro 19 camion dell’impresa Cavalieri

condividiamo e diffondiamo l’intervento del Coordinamento Mapuche tradotto dai compagn* del Comitato Carlos Fonseca

Wallmapu/ Attraverso un comunicato pubblico inviato al nostro mezzo di comunicazione  www.werken.cl il Coordinamento Mapuche delle Comunità Arauco Malleco in conflitto ha rivendicato in fine l’azione di sabotaggio dove sono risultati incendiati 19 camion, 9 rimorchi e un capannone appartenenti all’impresa Trans-Cavalieri, sulla strada che unisce Temuco con Lautaro.

Nella missiva il CAM afferma che l’azione si inquadra nel giusto processo di lotta per il territorio e l’autonomia del Popolo Nazione. In questo senso si devono intendere le azioni di sabotaggio e gli esercizi di controllo territoriale, come linee sulle quali si sostiene il nostro progetto politico strategico di resistenza e ricostruzione nazionale.

D’altra parte, avvertono che con questa azione di maggiore importanza vogliono segnalare come popolo oppresso che c’è anche la volontà e la capacità dei weichafe-mapuche (guerrieri, ndt) di scontrarsi con decisione contro le espressioni del sistema capitalista e dello stato colonialista oppressore, nonostante i costi che comporta questa lotta.

Riproduciamo integralmente il comunicato:

L’Organizzazione di Resistenza Territoriale (ORT) Wenteche-Catrileo del Coordinamento delle Comunità Arauco-Malleco in Conflitto (CAM), comunica al nostro Popolo Nazione Mapuche e all’opinione pubblica in generale quanto segue:

Kiñe (uno): Che rivendichiamo l’azione di sabotaggio effettuata all’alba di questa domenica 12 marzo, contro l’impresa Trans-Cavalieri, azione incendiaria che ha distrutto completamente 19 camion, 9 rimorchi e un capannone, sulla strada che unisce Temuco con Lautaro.

Epu (due): Che questa azione è stata realizzata da pu weichafe dell’ORT CAM, composto esclusivamente da mapuche, obbedendo ai lineamenti del nostro progetto politico di liberazione nazionale.

Kula (tre): Che questa azione si inquadra nel giusto processo di lotta per il territorio e l’autonomia del nostro Popolo Nazione. In questo senso si devono intendere le azioni di sabotaggio e gli esercizi di controllo territoriale, come linee sulle quali si sostiene il nostro progetto politico strategico di resistenza e ricostruzione nazionale.

Meli (quattro): Che riaffermiamo, come pu weichafe, il più ferreo impegno di lotta fino alle ultime conseguenze, in difesa del nostro popolo e dei suoi diritti politico-territoriali, facendo fronte ad ogni processo di investimenti capitalisti, che attacchino e si approprino del nostro territorio ancestrale e storico.

Kechu (cinque): Che con questa azione di maggiore importanza vogliamo segnalare al nostro popolo oppresso che c’è la volontà e la capacità di noi weichafe-mapuche di scontrarci con decisione contro le espressioni del sistema capitalista e dello stato colonialista oppressore, nonostante i costi che questa lotta comporta.

Kayu (sei): Che di fronte alle voci degli impresari fascisti e dei loro gruppi di scontro, delle corporazioni, che chiedono al Governo una maggiore militarizzazione e repressione del popolo mapuche, rispondiamo con un comportamento di dignità combattiva, aumentando i nostri livelli di organizzazione e di lotta di resistenza e con il sabotaggio.

Regle (sette): Che risultano vergognose le dichiarazioni di alcuni personaggi di governo, che come lacchè, salgono in difesa degli interessi imprenditoriali, pretendendo di invocare la legge antiterrorismo del dittatore Pinochet o fanno eco agli appelli per stabilire nella regione una dittatura militare, con l’obiettivo di prendersi cura degli usurpatori. Le loro posizioni riaffermano ciò che stiamo sostenendo, “questo governo amministra e legifera solo per i potenti e contro il popolo mapuche”.

Pura (otto): Che ci risultano pietose le dichiarazioni di alcune voci all’interno del movimento mapuche, che senza avere una rappresentanza, sollevano la tesi degli auto attentati, volendo così snaturare la legittima espressione di resistenza del nostro popolo.

Aylla (nove): Che allo stato, lo mettiamo in chiaro, che non crediamo ai suoi appelli al dialogo, che per noi non sono altro che menzogne e nuovi inganni. Che non ci può essere “pace sociale senza giustizia per il popolo mapuche”.

Alla fine, facciamo un appello a tutto il nostro POPOLO-NAZIONE MAPUCHE, ALLE COMUNITÀ IN RESISTENZA, AI WEICHAFE, a non farsi intimorire e a dare continuità ai diversi processi di lotta territoriale e politica.

LA RESISTENZA NON È TERRORISMO

AMULEPE TAIN WEICHAN (LA NOSTRA LOTTA CONTINUA)

MATIAS CATRILEO MONGELEIÑ (È VIVO)FUORI DAL WALLMAPU LE IMPRESE FORESTALI, IDROELETTRICHE E GLI ALTRI INVESTIMENTI CAPITALISTI!

15 Marzo 2017

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Coordinadora Mapuche Arauco Malleco se adjudico acción de sabotaje contra 19 camiones de empresa Cavalieri” pubblicato il 15-03-2017 in Werken Noticiassu [http://werken.cl/coordinadora-mapuche-arauco-malleco-se-adjudico-accion-de-sabotaje-contra-19-camiones-de-empresa-cavalieri/]