Secondo campeggio antimilitarista della Rete No Basi né Qui né Altrove – 6/10 ottobre 2016 + corteo 10 ottobre aeroporto di Decimomannu

campeggio-2016

PROGRAMMA DEL CAMPEGGIO

GIOVEDÌ 6 OTTOBRE

ACCOGLIENZA giovedì 6 ottobre dalle 10:00 alle 12:00 nel parco di Santa Greca a Decimomannu.

  • mattina: montaggio del campeggio
  • dalle 16:00: presentazione del campeggio e delle iniziative che si terranno nei cinque giorni
  • a seguire: assemblea su militarizzazione della Sardegna e strategie di lotta

VENERDI’ 7 OTTOBRE

  • pomeriggio (orario da definire): assemblea

Frontiere e militarizzazione della società: racconti, valutazioni e pratiche dal resto d’Italia.

7 maggio, corteo al Brennero: centinaia di compagne e compagni arrivano sul cucuzzolo d’Italia per provare a fermare i lavori di costruzione della frontiera tra Austria e Italia. Ultimi sei mesi del 2016: in tutt’Italia decine di sedi di Poste Italiane vengono colpite contro la responsabilità di Mistral Air nelle deportazioni di migranti.

Quali sono gli intrecci tra guerra, militarizzazione della società e deportazioni?

SABATO 8 OTTOBRE

mattina

  • spazio per interventi di confronto su percorsi ed esperienze di lotta che i partecipanti al campeggio desiderano raccontare ed approfondire.
  • Dalle 10.00 laboratori di murales per le strade di san sperate

pomeriggio e sera al Parco Megalitico di San Sperate

  • Artisti e illustratori a sostegno della rete no basi né qui né altrove
  • Alle 18:00 No Triv di Maria Assunta Locarmine, spettacolo teatrale che narra di ecologia, di impegno personale e di cambiamenti
  • A seguire assemblea/dibattito e presentazione del corteo di lunedì 10 ottobre
  • Zuppata in piazza

DOMENICA 9 OTTOBRE

  • mattina: assemblea

Partendo dall’esperienza delle violazioni dei fogli di via notificati a compagni in Sardegna nell’autunno del 2015, proponiamo una riflessione sul percorso di lotta e di violazione delle misure restrittive lanciato dai compagni di Torino nella scorsa primavera e raccolto da alcuni compagni delle vallate piemontesi. Come, quando e perchè violare una misura restrittiva o di prevenzione è necessario o diventa una lotta, come organizzare una solidarietà che non lasci soli i compagni nelle loro scelte.

  • pomeriggio: assemblea di chiusura del campeggio

LUNEDÌ 10 OTTOBRE

ORE 10:00 CORTEO all’AEROPORTO DI DECIMOMANNU

Concentramento Parco Megalitico di San Sperate

Il campeggio sarà autofinanziato e autogestito. Porta tenda, sacco a pelo e, se ce l’hai, una sacca per la doccia da campeggio; scarpe comode e pantaloni lunghi; lascia a casa il cane. Onde evitare spiacevoli situazioni, durante il campeggio non saranno venduti alcolici; chiediamo di conseguenza che il consumo di questi si limiti alla piacevole convivialità e non al totale obnubilamento delle menti.

[Aggiornamento] Per motivi logistici abbiamo deciso di far slittare di un giorno le date del campeggio, che sarà quindi dal 6 al 10 ottobre.

La Rete No Basi né Qui né Altrove propone anche quest’anno cinque giorni di mobilitazione e campeggio, in concomitanza con l’inizio del secondo semestre di esercitazioni militari, per rafforzare i percorsi di lotta contro il militarismo e la militarizzazione dei territori della Sardegna e non solo.

In questo momento l’asse Base Aerea di Decimomannu – Poligono di Capo Frasca può diventare, se già non è così, l’anello più debole della presenza militare in Sardegna. La crisi innescata dall’annunciata dipartita dell’aeronautica tedesca al termine del 2016 potrebbe mettere in forte dubbio l’esistenza stessa dell’aeroporto militare e, conseguentemente, del poligono di Capo Frasca.

Per questi motivi vogliamo creare un clima sempre più ostile contro i militari, affinché possibili nuovi affittuari (in sostituzione dei tedeschi) rivedano i loro propositi e gli italiani stessi vadano sempre più in crisi. L’anno scorso e quest’anno si sono tenute diverse manifestazioni e iniziative nei territori intorno all’aeroporto di Decimomannu, con l’obiettivo di bloccarne le attività, come quella dell’11 giugno contro la STAREX. Queste pressioni hanno dato dei risultati, minando le “condizioni per operare con la serenità necessaria”, come hanno dichiarato i vertici militari a pochi giorni dal corteo.

Annunciamo l’iniziativa del campeggio con largo anticipo, al fine di poter creare un percorso legato al territorio che ci permetta di arrivare ai primi giorni di Ottobre con idee, progetti e partecipazione più ampia e consapevole possibile.

Seguendo quello che per la Rete è stato un tratto distintivo inamovibile, il campeggio non vuole essere una mera iniziativa d’opinione: in quei giorni vorremmo che si alternassero momenti di lotta, socialità, analisi, dibattito, approfondimento, presenza sul territorio e tanto altro. Ci preme avere dei momenti di confronto, in cui si possa ragionare di prospettive ed esperienze e fare un bilancio di come le lotte si sono sviluppate, modificate e allargate.

Il campeggio sarà autofinanziato e autogestito. Come al solito non saranno presenti istituzioni e partiti, chi facesse parte di queste componenti potrà partecipare al campeggio e alle iniziative a titolo individuale, come tra l’altro faranno tutti coloro che vi vorranno contribuire.

Il programma in questo momento è in definizione.

Vorremmo discutere delle ramificazioni dell’apparato bellico e di come colpirle. La nostra attività degli ultimi tempi si è soffermata in particolare: sulle complicità tra civile e militare nel campo della logistica e della ricerca universitaria, sull’opposizione alla RWM Italia spa, fabbrica di bombe di Domusnovas, e in generale sul trovare delle soluzioni efficaci nel creare un territorio inospitale alla macchina bellica.

Quest’anno, a differenza del campeggio tenutosi a Cagliari lo scorso anno, abbiamo deciso di spostare l’attenzione nei pressi dei territori dove si svolgono maggiormente le esercitazioni militari, per approfondire la conoscenza di quei luoghi e rafforzare i rapporti e le relazioni tra le persone.

In questo momento pensiamo che sia importante ritornare a Capo Frasca, davanti a quei cancelli dove il 13 settembre 2014 si riaccese la fiamma dell’antimilitarismo sardo.

Le assemblee della Rete no basi né qui né altrove sono pubbliche, a cadenza settimanale e distribuite in varie zone della Sardegna.

Sul blog della Rete No Basi né Qui né Altrove, nobasi.noblogs.org, verranno pubblicati il programma, gli approfondimenti del campeggio, i prossimi appuntamenti e trovate i nostri contatti.

La Rete No Basi né Qui né Altrove

https://nobasi.noblogs.org/